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Sentiti libero di commentare il libro Il Ponte del Diavolo (parzialmente ambientato a Cividale del Friuli), romanzo d’esordio di Alberth Mayhem.
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Ho letto il romanzo in meno di cinque giorni, dire che è coinvolgente mi sembra superfluo, come ogni buon libro mi ha lasciato argomenti su cui pensare sopratutto nelle ultime pagine. Complimenti all’ autore quindi e rimango in attesa del prossimo romanzo!
Davide Revolfato
Caro Davide ti ringrazio di cuore del tuo commento e del tempo che hai dedicato alla lettura del libro!!! Alberth
Per essere il libro d’esordio complimenti sul serio.
Molto coinvolgente.
Ho provato le stesse emozioni, la stessa voglia di leggere che avevo quando ho letto “Io uccido” di Faletti.
Cristian
Grazie davvero Cristian
appena finito…letto in 3 giorni…..romanzo molto coinvolgente, travagliato nella trama ma mai scontato. ha talmente tante sfaccettature che ogni persona che lo legge “vede ciò che vuol vedere”. aspettiamo il seguito
Cara Annamaria ti ringrazio davvero tanto del commento
Concordo sul “ognuno vede ciò che vuol vedere”…è proprio così!
PS: granzie anche naturalmente di essere passata alla mia postazione durante la Festa della Sedia a Manzano!
Ciao, ho aspettato le ferie per leggermi il tuo romanzo, peraltro gentilmente autografato alla presentazione a Faedis, e devo dire che non mi aspettavo una storia così coinvolgente. Ben strutturato, è un noir di molti ingredienti sapientemente mixati che contribuiscono a fissare bene storia, trama e personaggi. Un romanzo di quelli di cui non ci si scorda dopo un anno; un romanzo che fa invidia a quelli di nomi più famosi. Complimenti! Ci potrebbe nascere il film tranquillamente, e perché no, non dico un sequel ma forse un racconto legato a questo.
Bravissimo!
Caspita che bel commento! Grazie 1000 Daniele!!! Sono proprio contento che ti sia piaciuto visto che eri venuto quasi apposta a Faedis per il libro. Sul racconto legato a questo…chissà? 😉
Ciao, ho trovato il libro a Treppo Grande e mi complimento: mi è piaciuto, filava via anche meglio di certi grandi nomi… L’unica critica che mi sento di fare, come hai detto tu bisogna essere sinceri; è che avresti potuto benissimo fare a meno delle “traverse” stile 50 sfumature e procedere dritto sulla strada principale, avrebbe funzionato ugualmente e senza creare, appunto, il paragone. Mi auguro che sia presa per quello che è, una critica costruttiva, anzi, un complimento direi
Cara Agane ti ringrazio del ben accetto commento 😉
Bello! E’ il primo noir che leggo e mi è piaciuto molto. Ad ogni pagina ti immedesimi sempre di più, come la protagonista ti senti sempre più ingabbiata, l’assurdo diventa quasi reale, i guai si auto producono… Pensi che peggio non possa essere… E poi accade qualcosa… Complimenti, scrittore pieno di fantasia e di risorse!
Grazie Nicla, mi fa veramente piacere che ti sia piaciuto 😉
Finito libro ..intrigante altro che 50 sfumature di grigio nero e rosso , ben fatto scorrevole ..Bravo mi è piaciuto
Complimenti davvero!!! Libro da leggere tutto d’un fiato! Estremamente coinvolgente! Vogliamo un seguito ora! Bravo!
Grazie del feedback e dell’incoraggiamento, preziosissima benzina per il secondo che è in cantiere 😉
PS: grazie 1000 anche x il commento su Lulu.com!
Complimenti!! Libro da leggere tutti d’un fiato e scritto in modo eccellente!! Bravo!
Caro Massimo mi fa davvero piacere questo tuo commento insieme a quello su Lulu.com (dove dici che sebbene tu non sia amante dei gialli sei rimasto da subito coinvolto e l’hai letto tutto d’un fiato). Forse forse mi sto avvicinando alla buona strada 😉
Grazie davvero!!!
Salve, sono il “terapista” della tua adorabile mamma, mi ha parlato del tuo libro e mi sono sentito in dovere di comprarlo anche perchė sono un sostenitore di qualsiasi lavoro frutto del Nostro Friuli. Adoro leggere. Avendo da poco divorato: la verità sul caso Herry Quebert; non ero troppo convinto ma ho iniziato il tuo romanzo. L’ho appena concluso. Bė, ho fatto visita al tuo blog perchė ci tengo proprio a farti i miei più sentiti complimenti! Fantastico, niente da invidiare a scrittori di fama. Spero che sia il primo di una lunga serie di successi. In bocca al lupo! Cristiano
Caro Cristiano, grazie 1000 e crepi il lupo! 😉
Grazie Alberth,
ho letto il libro tutto di un fiato e mi è piaciuto molto, sia l’intrigo che la scrittura, complimenti Laura Loiotile
Appena saputo…che storia brutta! Devi andare avanti a testa alta e non guardare indietro, coraggio su!!!
Quoto! Alberth stai su!!!
Sono dei pagliacci!!!! Quanto leggo ‘ste cose mi incaxxo!!! Alberth non mollare!!!
Vogliono segarti ma tieni duro!!! Non so quale sia il motivo del gesto ma non cambiare la tua vita per colpa di str…i del caxxo!
Forza e coraggio che i pagliacci sono di passaggio!!! Spero di averti fatto sorridere, forza Alberth
Mi accodo ad Enrico1!!! Fai finta che sia uno stupido scherzo e cerca di non pensarci. Brrr
Mi spiace per quanto successo
Non pensarci e tieni duro!!! Devi essere più forte di loro!
Grazie, fa molto piacere in questo frangente la vicinanza di qualcuno!
Finito di leggere il libro, tutto d’un fiato! Che dire, coinvolgente, ritmato al punto giusto, colto, introspezione e azione… non hai fatto mancare niente ai tuoi lettori! Mi è piaciuto tanto! Hai praticamente creato un “mini-Millennium” furlano..
Tanti colpi di scena, anche scioccanti, mai banali o scontati.. bravo Albert!
A questo punto spero che qualche regista friulano ne faccia un film, perché sarebbe perfetto!
Vuoi mettere avere il primo film friulano vietato ai minori?!
Troppo buona
Comunque sul film chissà…non poniamoci limiti 😉
Grazie 1000 del commento!!!
Ieri ti ho sentito nell’intervista su Radio Capodistria. E’ un buonissimo segnale il fatto che ti abbiano fatto intervenire insieme a due navigati come Gianmatteo Pellizzari e Giuliano Geri con il loro romanzo di successo Cuore di Stella. Non vuol dire certo che ti hanno portato al loro livello ma comunque ti stanno prendendo maledettamente sul serio 😉 Sei sulla strada giusta e non mollare!!! PS: Molto valida l’idea del conduttore di abbinare la cultura e i libri alla promozione/valorizzazione di un territorio
Vi prego con i commenti non anticipate troppo!!!
Mi ha molto colpito il “complotto energetico” . Qualcuno ha già detto che il tuo romanzo potrebbe essere definito “ecologico” per i temi che tratti. Io aggiungerei che potrebbe essere definito anche “visionario”. Nei romanzi del grande Isaac Asimov si è anticipato di molto il futuro (videotelefono, televisione ecc.), quando uscirono quei romanzi si pensava fosse solo fantascienza. Chissà che anche tu, con il “Ponte del Diavolo” non ci abbia dato un’anticipazione di futuro in tema di sfruttamento delle energie…?! Comunque complimenti
Vedo che sei informato 😉
Ad un certo punto Rebecca ascolta “Techno, Tits und Trumpetten”. E’ quella di DJ Ikarus nel film Berlin Calling ?
Preso!
Bravo ALBERTH venerdì ho seguito la prima a ARTENI ,mi hai trasmesso tranquillità , professionalità e emozione , quando hai letto un pezzetto del TUO libro .Con vero piacere mi sono procurata il libro con la tua dedica !!! adesso mi dedico alla lettura , poi ci sentiamo per i comenti
Grazie 1000 troppo buona
Speriamo tu lo sia altrettanto con i commenti post-lettura 😉
Ciao!
Forse era meglio però iniziare da Cividale del Friuli, non trovi? Daltronde il ponte del diavolo è a Cividale.
Come sapete finora non ho mai fatto presentazioni ufficiali coinvolgendo enti/istituzioni ecc. Non mi andava di andar a supplicare una stanza dal Comune o similari e trasformarmi in piazzista. D’altronde un libro è un libro, mica una pentola! O no?!
In questo caso il Gruppo Arteni, a seguito del buon riscontro di pubblico e media del mio libro, mi ha proposto l’evento e naturalmente ho accettato molto volentieri. Se me lo avesse proposto Cividale o altri avrei probabilmente accettato ugualmente. Fa sempre molto piacere quando qualcuno riconosce il valore del tuo lavoro. A venerdì!
Finalmente! Finalmente hai deciso di promuovere un po’ il libro e farti conoscere 😉
Ci sarò da Arteni!
Mi porto la copia da autografare
Con vero piacere!
Per i contenuti che esprimi direi che in ultima analisi si potrebbe considerare “un inno alla natura e alla vita”. Bello! Ciao
Confesso che verso metà l’ho mollato per un paio di settimane. C’era il personaggio che fa la duplice veste di aiuto e aguzzino della protagonista che mi faceva proprio stare male, lo avrei legnato se lo avessi avuto tra l mani! Quindi ho mollato il libro per un po’, perchè devo stare male per leggere? Poi è andata a finire che ero in coda dal medico, non sapevo come distrarmi e mentro perdevo tempo collo smartphone l’ho ripreso. Inaspettatamente son successe delle cose nella storia che mi hanno rimesso in pace col personaggio e nei giorni seguenti sono andato fino in fondo e tutto aveva un senso! Bravo Alberth! Hai rispettato il patto col lettore e mi unisco ai complimenti!
Ciao Alberth, una mia amica ha scaricato e letto la versione ebook. Siccome me ne ha parlato bene ho deciso di prendermi una copia visto che ora c’è anche il cartaceo (e l’idea dell’ebook non mi va tanto). Veniamo alla domanda: ho acquistato il libro su Lulu.com e volevo sapere effettivamente in quanto tempo mi arriva. Grazie!
Ciao Luca e grazie per il sostegno agli scrittori sconosciuti
I tempi di spedizione/consegna dipendono dalla priorità che hai scelto (normale, espresso ecc.) comunque è da tempo che acquisto libri su Lulu.com e (per ora) hanno sempre rispettato i tempi indicati (compresa la consegna standard). Buona lettura!
Letto! Molto coinvolgente, scorrevole e ricco di curiosità descritte con cognizione…sicuro di essere un esordiente? Non è che hai scritto altro sotto altro nome e ora “rinasci” Alberth Mayhem? 😉
Concordo! E sulle cose descritte con cognizione aggiungo: ce ne sono davvero tante, dettagli minuziosi e che prevedono (la butto là!) vasta cultura o comunque grande lavoro di documentazione. Domanda per Alberth: quanto ci hai messo a scrivero?
Tra una cosa e l’altra (la vita di tutti i giorni che comunque va portata avanti!) sono andati 4 anni. A testimonianza di ciò, in un punto c’è un fugace accenno a Steve Jobs e più di qualcuno mi ha segnalato che non è più lui il CEO della Apple. Ecco: quella parte è stata scritta nel 2009 e Steve era ancora CEO e soprattutto tra noi. R.i.p. Steve
Mi sono piaciute molto le ambientazioni di Pisa (compresa la fugace citazione al Tuttomondo di Haring) e Portovenere! Si vede che ci sei stato e ti sei calato in quella realtà mentre scrivevi. Al prossimo libro, se lo scrivera 😉 PS:Ti scrivo da Pietrasanta
Almeno il Comune di Cividale dovrebbe chiamarti e organizzarti una presentazione, se non altro (come ha detto bene Giacomo71) per lo “spottone” che gli hai fatto su Radio24 in diretta nazionale!!!
Boh…il Comune di Cividale pare puntare sul spendere in traduzioni di opere tedesche in italiano come hanno affermato qui.
Poi per organizzare le pesentazioni…tutto bello ma avete mai provato? Vai lì (un Comune, una biblioteca, una libreria…quello che vi pare) e dite “Che, mi organizzate la presentazione?” e quelli ti rispondono”E tu chi caxxo sei?” Alchè rispondi “beh…mi hanno citato qui, ho questi risultati di classifica, tra l’altro inizialmente solo con l’eBook, e ti rispondono “Embè!” oppure “Ma chevvoi, nun cell’hai nemmeno l’editore!”
Ecco, se è così, ed è così, NO GRAZIE!
Ciao Alberth, anch’io l’ho letto e mi garba il tuo stile, riesci a trattare temi anche “pesanti” che però alleggerisci sempre con ironia inventandoti un dettaglio, una parola ecc. rendendo il tutto leggero e godibile. “L’invettiva” contro le promotrici della “valigia rossa” mi ha proprio fatta rotolare dalle risate
Non ti faranno un agguato sotto casa vero? 
Speriamo di no!!! Per quello rimango anonimo
Però sull’anonimo secondo me sbagli, lo dico per te…se posso esprimermi. Se organizzassi delle presentazioni sia per parlare del libro ma anche di te…secondo me sarebbe a tuo vantaggio. E anche chi ha sentito parlare di te o del libro sarebbe felice o perlomeno curioso di incontrarti. Opinione personale eh! Non volermene.
Ciao Alberth, ho letto Il Ponte del Diavolo e me lo sono gustata: devo dire che è ben scritto, ben strutturato e la trama “tiene”…direi che come “opera prima” hai passato l’esame
(considera che sono una giudice severa visto che senza libri non posso stare!) Se un giorno mi capiterà di passare per il Friuli (che ammetto di non conoscere) prometto volentieri una capatina a Cividale. PS: ma stai facendo le presentazioni in pubblico? Da quanto ho capito sei “anonimo”…
Ciao Alessandra e grazie 1000 del feedback!!! Fa sempre piacere
Dirò di più: sono proprio i commenti dei lettori che danno un senso alla pubblicazione del libro…Buona gita per quando verrai in Friuli! Per quanto riguarda le presentazioni…mi sembrerebbe di essere un piazzista con le pentole, quindi no, non le faccio. Però se qualche ente/istituzione/azienda/mecenate volesse invitarmi (come ad es. la RAI del Friuli Venezia Giulia) ci vado più che volentieri, in quel caso ha un senso.
Janine, la mulatta, esiste veramente? Una così io me la…bon ci siam capiti 😉 Non l’ho finito ma per ora sta andando avanti molto bene! Ciao anonimo!
@ Elisa
I contesti sono molto diversi. Più che una citazione vorrebbe essere un omaggio al grande Lynch. Complimenti comunque per aver colto 😉
Grazie del chiarimento. Il libro mi è piaciuto, di soito non leggo esordienti sconosciuti ma me lo aveva consigliato un’amica del forum di arredamento.it. Di noir/gialli ne divoro parecchi e devo dire che il tuo mi è piaciuto. Quindi consigliato. Dovresti però farti conoscere di più, magari organizzare una presentazione con qualche libreria, farti recensire, cose così insomma…vedi tu. Intanto un in bocca al lupo!
@Elisa
Si potrebbero fare tante cose…che però costano e un esordiente spiantato non riesce a sostenere certe spese. Preferisco il passaparola dei lettori alle recensioni visto che, come canta Guccini
Verso la fine del tuo romanzo c’è una parte in cui il russo dice “è lei la ragazza.”
Casualità vuole che proprio oggi abbia rivisto Mullholland Drive in cui il gangster, in un’atmosfera simile, dice esattamente la stessa frase “è lei la ragazza.”
Sarebbe una citazione?
PS: Ti scrivo dall’Emilia, non sono mai stata in Friuli ma se avrò occasione di venirci vorrò sicuramente fare una puntatina a Cividale per vedere questo Ponte del Diavolo visto che fin’ora conoscevo solo quello di Borgo a Mozzano.
Ehm…ok, non pensavo fosse così seguita 😮
Appena rendono disponibile il podcast lo inserirò. Grazie!
Edit: inserito QUI
Ciao questa mattina ho sentito l’intervista su Radio24 durante la diretta di “Si puo’ fare, cronache da un paese migliore.”
Potresti mettere il link nella voce “Rassegna Stampa.”
E’ solo un suggerimento… e in bocca al lupo 😉